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Autore: g3sti0n3

The Journey-DanSi-Roma

The Journey-DanSi-Roma

Sabato 2 marzo ci sarà l’evento finale del Progetto Erasmus+ DanSi- Dancing for Social Inclusion. La Mattina dalle 10 alle 13 workshop con i nostri partner Italiani Università Popolare Dello Sport, Portoghesi Associação Social de Silveirinhos e Croati Parasportski savez Grada Rijeke, con i quali abbiamo condiviso modalità e metodologia d’insegnamento della danza con l’obiettivo inclusivo. Il workshop è aperto ai professionisti della danza, insegnanti, terapeuti e educatori.

Il pomeriggio alle 15.30 presenteremo la performance The Journey ispirato all’esperienza dei viaggi fatti durante il progetto.

Partecipazione solo su prenotazione a lamiamisura@gmail.com

DanSi- Dancing for Social Inclusion Roma

DanSi- Dancing for Social Inclusion Roma

Domani 1 marzo fino a domenica 3 marzo 2024, avremo il piacere di ospitare presso le nostre sedi, l’evento finale del progetto Ersamus+ Dancing for Social Inclusion-DanSI .
Durato due anni, il progetto ha visto coinvolta la Compagnia di TeatroDanza della Mia Misura insieme all’ Università Popolare Dello Sport e partner Portoghesi Associação Social de Silveirinhos e Croati Parasportski savez Grada Rijeke, con i quali abbiamo condiviso modalità e metodologia di danza per l’inclusione sociale.
Dalla Forma alla Relazione

Dalla Forma alla Relazione

Una proposta che nasce all’interno della cornice europea con il progetto ERASMUS+ DANSI di cui la Mia Misura ASD APS ne è capofila.

Seminario di studio del movimento basato sui principi del Sistema Laban/Bartenieff e Dynamic Embodiment.
In questo seminario metteremo in evidenza la natura sociale di noi umani, l’individuo esiste in quanto parte di un tutto, di un gruppo, nucleo familiare, società. Impariamo le cose relazionandoci con esse, oggetti, persone, situazioni.
C’è un istinto primordiale ancora molto forte in noi che ha a che fare con Attacco e Difesa, con la sopravvivenza, col difenderci e proteggerci, elementi fondamentali nel Sistema Laban/Bartenieff, inoltre vedremo l’aspetto della teoria polivagale legato proprio al senso di sicurezza e strategie di difesa che attiviamo in modo istintivo. Si dovrebbe riconoscere l’importanza del gruppo e della rete sociale come nucleo di sostegno reciproco, e riconoscere il movimento come istinto fondamentale di sopravvivenza, ma nella relazione.

Rivolto a professionisti che si occupano di movimento, corpo ed espressività, per danzatori, attori, educatori somatici, DanzaMovimentoterapeuti, per chi pratica Arti Marziali, Feldenkrais e Yoga. Per tutti i docenti di discipline corporee che si occupano di benessere nel rispetto delle abilità differenti.
E’ un’occasione di studio per nuove connessione e nuovi punti di vista da integrare con le proprie conoscenze.

ORARI:
sabato 1 aprile
10,00 – 13,00
14,00 – 17,00
domenica 2 aprile
10,00 – 13,00
14,00 – 17,

INSEGNANTE:
Lorella Rapisarda
CMA, Analista del Movimento Laban/Bartenieff
Dynamic Embodiment Practitioner-Somatic Movement Therapy Training
ISMETA Registered Somatic Movement Educator/Therapist (RSME/RSMT)
Nikolais-Louis Technique Insegnante certificata
Operatrice Shiatsu
Insegnante, coreografa
www.lorellarapisarda.it

INFO E PRENOTAZIONI:
lamiamisura@gmail.com
Maria Romana Benevento
cell. 3335816443

La Compagnia della Mia Misura festeggia dieci anni insieme.

La Compagnia della Mia Misura festeggia dieci anni insieme.

Il 28 novembre 2021 La Compagnia della Mia Misura ha festeggiato 10 anni di lavoro insieme, esibendosi all’interno della suggestiva cornice del Tango Loft e proponendo le coreografie più suggestive di ogni spettacolo andato in scena dal 2011 ad oggi.

Dieci anni fa avevamo un sogno, quello di creare un gruppo di danza integrato con l’obiettivo di costruire spettacoli. La prima azione importante da fare per realizzarlo era quella di attivare un laboratorio di teatro danza aperto a chiunque avesse il desiderio di fare un’esperienza artistica e con la disabilità. Siamo partiti da un piccolo gruppo, timido e inesperto, ma che con costanza ha dedicato un tempo allo studio e alla ricerca del movimento, alla sperimentazione di diverse discipline per acquisire competenze e diventare performer di danza e teatro e che ha riconosciuto nel laboratorio un luogo  dove raccontarsi e raccontare, tutt’ora la base di ogni nostra creazione. Gradualmente abbiamo acquisito capacità e con coraggio ci siamo aperti alla possibilità di essere visti da un pubblico inizialmente “di famiglia”, poi con il passa parola anche raggiungendo sguardi lontani dalla nostra realtà, esponendoci ad un’osservazione meno compassionevole, ma più professionale, accettando inviti in festival, serate e rassegne dedicate alla danza contemporanea romana e raccogliendo molti feedback positivi.

Il concetto di integrazione si è evoluto in noi ed è diventato inclusione ovvero considerare la diversità come risorsa e possibilità. Nel nostro caso la possibilità si è realizzata nel vedere come un gruppo di persone si incontrano e si scambiano abilità dando vita ad una serie di immagini e racconti che diventano lo spettacolo in cui l’altro, il pubblico, ci si rivede e viene toccato da emozioni comuni a tutto il genere umano.

Nel 2015 abbiamo deciso di diventare un’associazione, ora La Mia Misura ASD-APS ha più di 30 soci e grazie alla collaborazione di molti siamo riusciti a partecipare a progetti sempre più ambiziosi a livello nazionale e poi europeo. Lo scambio con altre realtà simili alla nostra ci ha enormemente arricchiti, ma anche rinforzati nelle capacità acquisite. L’obiettivo iniziale ai soli fini artistici  è diventato tanto altro, viaggiare e danzare insieme in città come, Parigi, Londra, e Berlino ha ampliato il nostro campo di esperienza di vita e ha coinvolto noi, ma anche le nostre famiglie e tutte le persone che abbiamo incrociato .

Per il nostro anniversario  abbiamo deciso di danzare nuovamente alcune coreografie, le migliori di ogni produzione realizzata iniziando da Ballate del 2012, poi Luci nel Buio del 2014 e Appunti di Viaggio 2017 fino a Siamo anche un Noi 2020, quest’ultimo ancora in attesa di un momento migliore per andare in scena. Riprendere a studiare e danzare vecchie coreografie, ci ha enormemente sorpreso, accorgendoci della crescita artistica acquisita dopo anni di lavoro insieme. Ogni coreografia si è arricchita in dinamica e competenza espressiva oltre che di maggior autonomia e consapevolezza di esecuzione.

La serata si è conclusa con tanti ringraziamenti e un brindisi che ci ha emozionato sentendoci tutti all’interno di un progetto inclusivo che ha creato una vera e propria comunità in cui ognuno dà e continua a partecipare con le proprie competenze e risorse senza differenze.

La Compagnia della Mia Misura

 

Festival della Conoscenza e dei Saperi

Festival della Conoscenza e dei Saperi

Organizzato da Libera Accademia di Roma & Università Popolare dello Sport Lar-Ups

Dove: Isola Pedonale – via Flavio Stilicone

Festival della Conoscenza e dei Saperi 2021

Sabato 25 all’Isola Pedonale di via Flavio Stilicone – Cinecittà (metro A Lucio Sestio).
Vi aspettiamo!
INCONTRI
h. 16.30 Storia dell’arte con Cristina Guardata
h. 17.30 Testimonianze dall’Afganistan: racconti, reading e musica di donne e uomini, per capire cosa sta accadendo in questo Paese, quali cambiamenti sono possibili e come sostenere chi cerca di realizzarli. A cura dell’Associazione Storie di Mondi Possibili.
h. 19 Incontro Dai Presìdi Educativi ai Distretti Culturali con delle organizzazioni del territorio piccole-medie imprese e terzo settore
BENESSERE
h. 16.30 Yoga con Luciana Zanier
h. 17.30 Ginnastiche: Posturale con Raffaella Annucci e Feldenkrais con Giuseppe Di Liddo
h. 17.30 In “contatto”: la Riflessologia e i trattamenti olistici con Flavia Tricoli
h. 18 Camminata Sportiva: suggerimenti sulle tecniche, programmi personalizzati e cosigli sull’attrezzatura. A cura di Francesco Savastano
h. 18.30 Aikido con Paolo Narciso
h. 19.30 Taekwondo con Daniele Burattini
PERFORMANCE
h. 16.30 Lezione spattacolo di Teatro Danza integrato con La Compagnia La Mia Misura, a cura di Vittoria La Costa e Roberta Bassani
h. 18 Danza Afro e percussioni dal vivo con Simona Montanari e Sergio Bonato
h. 18.30 Danza Movimento Terapia con Viola Centi
h. 19.30 Passo dopo passo, danze tradizionali italiane con Donatella Centi
ARTE
h. 16.30 Laboratori di riciclo artistico e creativo a cura di dell’Associazione RiScarti
h. 16.30 “Disegnamo Insieme” laboratorio di disegno per tutte e tutti a cura di Laura Riccioli
DURANTE IL FESTIVAL
– Infopoint delle associazioni e organizzazioni
– Incontri e lezioni aperte
– Performance
– Lezioni aperte
– Laboratori
La Danza Movimento Terapia nell’incontro con persone disabili

La Danza Movimento Terapia nell’incontro con persone disabili

 

La prima esperienza di vita è quella di essere visti. I genitori sono testimoni del neonato. Il bambino poi, crescendo fino ad arrivare all’età adulta, si muove attraverso esperienze senza fine, dell’essere visto e del vedere lui stesso. (Janet Adler)

 

Laboratorio divulgativo in collaborazione con

 

Partendo dall’esperienza di laboratorio con la compagnia della Mia Misura progetto attivo dal 2011 che si impegna nell’inclusione sociale delle diverse abilità attraverso l’arte e la danza, si esploreranno tecniche e modalità della Danza Movimento Terapia che possono essere utilizzate nel lavoro con persone con bisogni speciali. Attraversando l’esperienza del movimento in un’esplorazione del sistema corpo-mente ogni partecipante potrà sperimentare come entrare in contatto prima con se stesso e poi in relazione all’altro. Verranno introdotti elementi della Laban Movement Analysis e verranno esplorate varie modalità di applicazione nell’ambito di un incontro di gruppo integrato. Ascoltare la sensazione ed osservare il proprio corpo in movimento, favorire la riflessione e la consapevolezza verso una maggiore padronanza di sé, apre nuove possibilità di scelta, opportunità di cambiamento personali e professionali.

Il laboratorio è gratuito.

Condotto da:

dott.ssa Vittoria La Costa, Psicologa, Psicoterapeuta Gestalt-Analitica, Dottoressa in Lettere; Danza Movimento Terapeuta ATI-APID – Supervisore APID; Art Psychoterapist. Presidente LaMiaMisura ASD.

Roberta Bassani, Danzatrice, Danza Movimento Terapeuta ATI-APID, Certificated Body-Mind Centering come Somatic Movement Educator (SME) e Infant Developmental Movement Educator (IDME) e insegnante di Massaggio Infantile AIMI. VicePresidente LaMiaMisura ASD.

Date: 15 novembre 2019

Durata: dalle 14,30 alle 18

Sede: ASD Università Popolare dello Sport, via Flavio Stilicone, 41 – Roma

Iscrizione obbligatoria a : lamiamisura@gmail.com

Per info sulla scuola di formazione in Danza Movimento Terapia e l’Istituto di Psicoterapia Espressiva ad indirizzo psicodinamico visita www.arttherapyit.org

L’IRONIA DEL GESTO

L’IRONIA DEL GESTO

Ogni movimento ha un centro di gravità, basta governare quel centro, nell’interno della figura, le membra che non sono altro che pendoli, seguono senz’altro soccorso, in una maniera affatto meccanica da se

Laboratorio di teatro poetico del movimento e integrato con persone disabili a cura di Giorgio Rossi

CON LA LEGGEREZZA DELL’ESSERE E L’AUTO IRONIA

GIOCARE CON IL MOVIMENTO E LO SPAZIO

Un laboratorio che intende accostare lo studio dell’ironia a quello del movimento per dare la possibilità
di ampliare gli orizzonti, cercando un contesto più completo dove la danza il gesto la parola e il gioco
possano rimanere liberi e unirsi armonicamente alle emozioni, ai sentimenti e alle esperienze di ciascuno.
Sia reali sia immaginate.

Espressione corporea, movimento creativo riscoperta del movimento e della sua energia più primordiale:

  • come possibilità di un ampliamento delle proprie esperienze fisiche non solo come semplici attività
    motorie ma anche di ascolto, di riscoperta e di serena accettazione di un corpo dimenticato e tuttavia reale
  • come esperienza poetica in cui proprio il corpo riscoperto possa fungere da espressione delle emozioni
    ed energie interiori aiutando lo sviluppo di un “linguaggio delle emozioni”
  • come esperienza che permette di accrescere la narrazione del corpo al fine di tentare di avvicinarsi alla conoscenza del sé e relazionarsi con l’altro, gli altri

Sabato 30 novembre ore 10-17 • Domenica 1° dicembre ore 10-14

Via Flavio Stilicone 41—Roma • Metro A Lucio Sestio

 

Per info su costi e modalità di iscrizione contattare:

Compagnia della Mia Misura

Vittoria La Costa 3383008409
Roberta Bassani 3473061411

lamiamisura@gmail.com

oppure

Libera Accademia di Roma & Università Popolare dello Sport

Viale Giulio Cesare 78 • Via Flavio Stilicone 41

tel. 0637716304/363 • tel. 06 99702866

www.accademialar.it • www.universitapopolaredellosport.it
info@accademialar.it • info@universitapopolaredellosport.it

 

L’Università John Cabot incontra la Compagnia della Mia Misura

L’Università John Cabot incontra la Compagnia della Mia Misura

 

Report a cura di Rosa Filardi

Danzamovimentoterapeuta APID,Docente di Teatro, Lingua e Cultura Italiana John Cabot University, Roma

Nel cuore di Trastevere a Roma si trova l’Università John Cabot, un’università internazionale e multiculturale, dove insegno da più di vent’anni. I miei corsi vanno dall’insegnamento della Lingua e Cultura Italiana a corsi e workshop di Teatro, e di danzamovimento.

Lo scorso anno ho ideato e proposto: “Community Inclusion through Art and Movement”, un corso progettato per offrire strumenti teorici e pratici sull’uso dell’arte, in particolare della danza e del movimento agli studenti che intendono intraprendere una carriera nel campo socio-umanitario, o nella relazione d’aiuto. Il corso prevedeva un’uscita per incontrare la Compagnia della Mia Misura con cui collaboro dal 2014. Il gruppo è stato fondato da Roberta Bassani e Vittoria La Costa nel 2011 come progetto per l’inclusione sociale attraverso l’arte e la danza. È un gruppo di 30 persone, di cui 17 con disabilità. La compagnia produce spettacoli, promuove e partecipa a workshop, eventi ed organizza programmi di scambio con gruppi artistici simili in Italia e in Europa.

L’incontro si è svolto il 22 marzo 2019 nella sede dell’Università Popolare dello Sport – Libera Accademia di Roma, di Via Flavio Stilicone, dove il gruppo si ritrova ogni venerdì.

Da subito l’atmosfera dello studio mi ha avvolto. Mai nella mia vita mi sono sentito così esterno al resto. Appena ho varcato la soglia della “Compagnia della mia Misura”, per 2 ore sono entrato in una bolla di energia positiva, ed è stato uno dei giorni più belli e rivelatori della mia vita, travolto dalla danza, dai movimenti e da pensieri positivi. (Cesare Trucillo)

Per alcuni dei miei studenti era il primo contatto ravvicinato con persone con disabilità.

L’ignoto, la paura di fare qualcosa di sbagliato, o di turbare qualcuno ci creava ansia. Ma eravamo anche eccitati e curiosi di vedere cosa sarebbe successo. (Mariah Bruy)

Ma l’agitazione iniziale dei ragazzi, non appena entrati nella stanza in cui il gruppo lavora, è andata man mano sostituendosi con la sensazione nuova e molto forte di immediata inclusione.

Appena sono entrato nello studio tutta la mia esitazione concettualizzata si è dissolta, e mi sono subito sentito incluso. Di solito quando due nuovi gruppi si incontrano c’è la tendenza a rimanere rigidi nelle proprie divisioni gruppali, ma non qui. Tutti erano molto gentili e curiosi, ci hanno subito accolti con saluti, grandi abbracci e sorrisi. …erano entusiasti di vederci partecipare alle loro attività. Non ricordo un altro momento in cui ho visto così tanti sorrisi e risate sincere in una stanza e tutti, vecchi o nuovi, erano lì i benvenuti. Pur essendo io un estraneo per loro e in questo paese, in quel momento non sentivo alcun giudizio o divisione. (Juan Martin Garcia Pineiro)

L’impatto con una situazione completamente nuova, in cui tutti mettono in gioco le proprie abilità senza temere di essere giudicati, quel senso di essere accettato per quello che si è attraverso una relazione, una comunicazione fuori dall’ordinario, dove il corpo parla più delle parole, ha fatto capire ai miei studenti quanto l’incontro con la disabilità possa cambiare la propria prospettiva di vedere le cose e il rapporto con gli altri.

Ero sorpreso nel vedere che durante il riscaldamento anche le persone con disabilità più gravi erano in grado di esprimersi attraverso i loro movimenti. Io, invece, all’inizio, ero un po’ imbarazzato per i miei movimenti privi di fantasia, ma mentre le attività proseguivano mi rendevo conto che concentrandomi più sul corpo, le tensioni si andavano allentando. Il lavoro con il gruppo mi ha rivelato quanto sia importante connettere il corpo alla mente. (Juan Martin Garcia Pineiro)

Il potere della comunicazione non verbale, fatta di sguardi, incontri, tocchi leggeri, danze ci ha insegnato: consapevolezza dell’unità psicocorporea, rispetto per gli altri, uguaglianza nel rispetto delle differenze di ogni persona.

Abbiamo ballato, lavorato in squadra e, in generale, siamo entrati in contatto e abbiamo interagito molto tra di noi. (Mariah Bruy)

Ci sono stati momenti fantastici, molto toccanti, che con la musica di Ludovico Einaudi sullo sfondo, alcune scene sembravano un film. Mai nella mia vita mi sono sentito così empatico …quando la sessione è finita e siamo usciti, tutti i pesi e i pensieri che avevo portato con me erano spariti e improvvisamente mi sono sentito leggero come mai nella mia vita. Sono sicuro che la ricorderò come una delle esperienze più eccitanti e travolgenti della mia vita. (Cesare Trucillo)

Grazie per averci permesso di far parte di una così bella avventura! (Mariah Bruy)

Quando l’esperienza si è conclusa, anche oltre ogni mia aspettativa, ho sentito la specialità di questo incontro, e ho avuto conferma, ancora una volta, di come i ruoli in questo tipo di esperienze si annullino. Io non ero più la loro insegnante, e loro i miei studenti, ma eravamo tutti inclusi in un unico contesto, e la forza e l’energia che ognuno poteva sentire venire dal gruppo, nel qui ed ora di quel momento, era una forza che ci comprendeva e sosteneva, senza giudizio o critica. Pur nelle nostre diversità, riscoprivamo le nostre radici comuni di esseri umani e sociali.

 

Laboratorio formativo

Laboratorio formativo

CON-TATTO

Il seminario si articolerà sull’utilizzo di tecniche di osservazione, analisi e proposta di movimento, con particolare attenzione al mondo delle diverse abilità.
I temi trattati durante il seminario potranno essere utilizzati dai partecipanti anche in ambiti diversi, come introduzione alle tematiche dell’uso del movimento in ambito terapeutico nonché dell’ascolto e conoscenza di se stessi come base per l’ascolto e la conoscenza dell’altro.

Partendo dall’esperienza di laboratorio con la Compagnia della Mia Misura, un progetto di inclusione sociale delle diverse abilità attraverso l’arte e la danza attivo dal 2011, i partecipanti esploreranno tecniche e modalità da utilizzare nel lavoro con persone con bisogni speciali.

Verrà posta particolare attenzione su :

– focalizzare la sensazione e osservare il proprio corpo in movimento, anche in relazione ai vissuti emozionali;

– favorire la riflessione e la consapevolezza rispetto a quanto si è sperimentato a livello corporeo;

– promuovere un percorso verso una maggiore padronanza di sé, nuove possibilità di scelta, opportunità di cambiamento personali e professionali.

Descrizione del corso:

– venerdì 23/11 ( 3 ore )
Ore 16-18: partecipazione al laboratorio integrato di DMT.
Ore 18-19: riflessione sull’esperienza ed elaborazione dei contenuti emersi rispetto ai vissuti personali e all’applicazione della DMT nell’ambito della disabilità.

– Sabato 24/11 ( 8 ore )
Ore 9.30 – 13.30 introduzione alle tematiche proposte nel laboratorio e agli elementi di Laban Movement Analysis e del Body Mind Centering.
Ore 14.30 – 18.30 sperimentazione individuale e di gruppo tramite proposte di movimento, esercizi mirati, improvvisazioni danzate, verbalizzazione ed elaborazione attraverso la parola scritta ed il disegno.

– Domenica 25/11 ( 5 ore )
Ore 9.30 – 14.30 rielaborazione delle tematiche emerse a livello personale e professionale, approfondimenti teorici degli argomenti trattati durante il seminario.

Il workshop è riconosciuto come formazione permanente APID (Associazione Professionale Italiana Danzamovimentoterapia), sostenuto come progetto “Facciamo rete!” dall’Università Popolare dello Sport e dalla Libera Accademia di Roma, e rientra nella diffusione delle buone prassi dei progetti europei Erasmus+ “Sport for Comunity Development” e “Integrating Diversities through Watersports”.

 

Per partecipare non occorre avere particolari competenze in ambito motorio.

Destinatari del corso
DMT diplomati, allievi in fine Formazione e altre figure professionali dell’ambito psico-corporeo, operatori sociali, fisioterapisti, danzatori, insegnanti, educatori, medici, psicomotricisti, logopedisti, attori…
Si rilascia attestazione di Formazione Permanente ai Soci Apid e attestazione di Frequenza agli altri partecipanti.
Costo
Il costo comprensivo di tessera associativa e assicurazione è di 160 euro
Soci Apid 130 euro
Sede
ASD Università Popolare dello Sport,
Via F. Stilicone 41, Roma
Per iscrizione scrivere a:
lamiamisura@gmail.com
Resoconto dell’attività della Compagnia della Mia Misura nell’anno 2017

Resoconto dell’attività della Compagnia della Mia Misura nell’anno 2017

 

 

Scorrevo lungo la nostra pagina Facebook e come nel trailer di un film ho rivisto immagini e commenti di ogni nostro evento dell’anno passato.

Un 2017 ricco di attività artistica, di incontri e di occasioni nuove, ma anche colmo di feedback incoraggianti che mi aiutano a vedere molti degli obiettivi raggiunti dall’inizio del nostro progetto.

Dopo due anni di laboratorio, il 2017 è stato l’anno in cui abbiamo portato in scena “Luci nel buio” una rappresentazione nata da riflessioni fatte sulle ombre e le luci nella vita di ognuno di noi e dove tutti gli interpreti della compagnia hanno espresso la loro opinione.

Grazie al laboratorio di scrittura creativa offerto da Assunta Lunedi i pensieri espressi sono diventate poesie e filo conduttore della nostra sceneggiatura. Lo spettacolo diventa l’occasione per tutta la compagnia, a partire dal lavoro creativo fino alla sua realizzazione, di raccontare il nostro modo di vedere l’incontro con la diversità, restituendo un nuovo punto di vista.

Prima al Teatro Golden (18 Marzo) e poi di nuovo ad ottobre all’interno della rassegna “Che Danza vuoi” al Teatro Greco, lo spettacolo ha commosso molte persone del pubblico presente, lasciando una traccia di riflessione sul tema del limite e delle possibilità.

“Quando lo spettacolo va in scena il coreografo è dietro le quinte e non può più suggerire, ma solo lasciare andare e affidarsi a quello che succederà.

Il danzatore è sul palcoscenico e si ritrova solo a gestire l’emozione che prova, a trasformarle in movimento e insieme a mantenere la concentrazione, la memoria e la coordinazione dei tempi di entrate e uscite. Deve costantemente essere presente a se stesso e nella relazione con i colleghi con cui condivide lo spazio scenico e si prende così una parte di responsabilità della riuscita di un progetto comune. Tutto questo lo considero un vero e proprio processo di crescita e autonomia.

Grazie Compagnia della Mia Misura” (commento fb)

Nel nostro progetto ci sono anche gli scambi con altre realtà e nel 2017 a maggio abbiamo confermato la nostra presenza a Tuscania nella rassegna laboratoriale di Teatro integrato organizzata dalla Associazione Kinesfera. Ci siamo incontrati per la seconda volta con la compagnia teatrale Diversamente di Viterbo e la compagnia Nessuno Escluso di Civitavecchia insieme abbiamo danzato nello spazio, sperimentato l’incontro con l’altro attraverso il contatto. Il ritmo e l’esperienza sensoriale ci hanno regalato attimi di intense emozioni, rilassamento e riflessioni.

Un momento di confronto su modalità e tecniche di lavoro teatrale e di movimento con persone con diverse abilità, stimolante e che ha dato nuove consapevolezze ad ognuno di noi.

L’inclusione sociale attraverso l’arte arricchisce l’esperienza della vita! (commento fb)

Giungiamo alla sezione viaggi all’estero.

La compagnia della Mia Misura da un po’ di anni sperimenta viaggi in paesi europei, non solo per il gusto di visitare luoghi nuovi ma anche per incontrare altre compagnie di danza con ballerini con difficoltà psichiche e fisiche.

Nel 2016 Londra, quest’anno a giugno siamo stati a Berlino. Un viaggio impegnativo sia a livello organizzativo che di realizzazione. Grazie a Annalisa Maggiani, collega danza movimento terapeuta di Berlino, abbiamo avuto il contatto di altre associazioni italiane in Germania che si occupano di disabilità. La comunicazione non è stata facile inizialmente, dovuta non ad un problema di lingua ma di vedute diverse che poi si sono risolte. Berlino ci ha accolto meravigliosamente, una città affascinante e che funziona anche con alcune delle difficoltà che a Roma conosciamo benissimo.

In ogni nostro viaggio è previsto un workshop di danza, uno scambio di esperienza sul lavoro corporeo e questa volta abbiamo sperimentato una lezione di danza Butoh, condotta appunto da Annalisa Maggiani. Nuovi stimoli che hanno arricchito le competenze ormai acquisite negli anni, ampliando la nostra ricerca sul movimento e il bagaglio di consapevolezza. Apprendere cose nuove senza resistenze o difficoltà mi fa pensare alla “base sicura” che negli anni abbiamo costruito come gruppo e che dà a tutti la possibilità di crescere.

Trovare il vento l’aria il fulmine il fuoco trasformare stati : immagini del ws di Formazione per la compagnia romana Della mia misura a cura di Annalisa Maggiani al Theaterhaus Mitte di Berlino- con Salutare e.V ed Artemisia Projekt (commento fb)

La compagnia ha ricambiato offrendo all’associazione Artemisia e Salutare un laboratorio sul contatto e sulla relazione mostrando anche come certe esperienze di movimento noi le abbiamo trasformate in performance coreografiche.

http://www.artemisiaprojekt.de/it/home/

L’altro incontro importante è stato quello con il Theater Thikwa e.V. di Berlino. Una realtà per noi inimmaginabile. Un centro dove i ragazzi con diverse disabilità seguono un programma di lezioni e studi che li occupano per otto ore al giorno e dove si dividono in classi di tecniche di teatro, danza, yoga, ma anche laboratori di cartapesta e falegnameria. Ad ogni ragazzo disabile lo stato dà un contributo economico mensile nel rispetto del programma e ogni loro assenza dev’essere giustificata come in un contratto di lavoro. Commento di Ettore dopo la visita al centro: “io rimango qui, mi piace!“

http://www.thikwa.de/

In viaggio il gruppo assume caratteristiche diverse da quelle che vive quando è nella zona confort, le difficoltà sull’autonomia emergono di più, ma l’attenzione è globale ed individuale, i ruoli di guida si alternano, cosi come quelli di contenimento, accudimento e ascolto. La condivisone del giorno e della notte, del cibo, degli imprevisti e di ciò che è nuovo, hanno creato una preziosa complicità, che credo, alla fine di ogni viaggio, ognuno di noi conservi nel proprio luogo più intimo.

Un ringraziamento speciale quest’anno lo dedichiamo all’associazione “Insieme per caso” che donandoci l’incasso del loro spettacolo, ci ha permesso di alleggerire le spese che affrontiamo ogni volta che realizziamo le nostre attività. Inoltre ci ha messo in contatto con Michele Palazzetti, formatore, coaching e direttore dell’IPSE di Viterbo (Istituto Psicologico Europeo) che ci ha subito coinvolti (settembre 2017) all’interno di una giornata studio dedicata agli studenti della formazione in psicomotricità e a cui abbiamo presentato un workshop esperienziale sul contatto e il movimento. Un’altra prova per noi a livello organizzativo e di impegno nell’inclusione sociale che per la prima volta è stata riconosciuta con un contributo di rimborso spese.

La nostra partecipazione è arrivata anche a Milano (ottobre 2017) in occasione della settimana della danza movimento terapia (DMT) organizzata da APID. Grazie a Franca Rey carissima amica e collega siamo riusciti a organizzare sia la performance a Spazio Teatro 89 che il workshop presso l’associazione Mo’O Me Ndama, Un’occasione importante per far conoscere il nostro progetto così come io e Vittoria lo stiamo sviluppando e in cui la danza terapia è una delle tecniche che più ci sostiene con le diverse abilità, sia per le potenzialità artistiche che terapeutiche.

Si è appena concluso il nostro workshop. Anche questa volta si ritorna a casa con nuove emozioni, nuove esperienze, nuovi incontri. Grazie per la splendida ospitalità Milano. (commento fb)

Gli spostamenti da una città all’altra contribuiscono alla realizzazione dell’obiettivo “inclusione sociale” ma non solo da parte del disabile che si inserisce nella società, sono occasioni in cui incontriamo molta gente e osserviamo come alcune persone rimangano indifferenti alla nostra presenza e invece altre si accorgono di noi e si interessano al nostro progetto seguendolo poi sui social. L’inclusione è anche ricordare che la “realtà disabilità” esiste e insieme a questa i progetti e le persone che la sostengono.

Ottobre è il mese delle sorprese. Lidia Scognamiglio giornalista di Rai 2 ci contatta per un servizio su Medicina 33 in cui ci racconta mettendo in luce sia l’aspetto poetico che la valenza scientifica del nostro lavoro con la danza movimento terapia. Un’intervista a mio parere efficacie che esalta le qualità del progetto che portiamo avanti e vede arte e scienza dialogare per il benessere della persona. Un servizio apprezzato da molti colleghi nel settore riabilitativo e terapeutico, ma che soprattutto è arrivato a far conoscere la nostra realtà ad una famiglia il cui figlio piace molto danzare, ma non riusciva a trovare l’attività che accogliesse questa sua passione insieme alle sue fragilità. Ci hanno contattati ed ora La Compagnia della Mia Misura ha un nuovo danzatore.

Il nostro è un grande progetto e sono grata a tutti coloro che contribuiscono, creano occasioni e collaborano attivamente alla realizzazione degli obiettivi.

Bisogna essere tanti per essere forti” ( tratto da “Luci e ombre”)

https://www.facebook.com/CompagniaDellaMiaMisura/videos/1691322904276443/

Roberta Bassani